11 Luglio 2025

Immalia | Colle Umberto

Multivisione sotto la luna

Colle Umberto, Parco di Via 4 Novembre
Inizio spettacolo ore 21.15
Ingresso libero con offerta consapevole


Su la maschera, giù la maschera! [9’00”]
di Daniele De Biasio e Sandra Caldart
In Galizia, nell’angolo nord-ovest della Spagna, c’è una terra tristemente famosa per le tragedie umane ed ambientali che l’hanno segnata negli ultimi secoli. La natura e l’uomo hanno però riparato i danni dell’inquinamento e resa sicura la navigazione per tutte le imbarcazioni di passaggio. Oggi la “Costa da Morte” è più che mai una straordinaria costa da vivere.


Colui che vide il profondo [7’00”]
di Danilo Breda
Una città d’arte invasa dai turisti 365 giorni all’anno improvvisamente prima si svuota completamente, poi lascia i suoi abitanti davanti ad una situazione mai vissuta prima.


Rio Tinto… un altro mondo [11’00”]
di Adriano Mascherin
Un fiume rosso con incredibili colori: siamo in Andalusia, Spagna. Una miniera abbandonata è l’origine di una devastazione che la natura ha trasformato in un dipinto a cielo aperto. Un panorama deturpato, ma dalle colorazioni incredibili: acque rosse dipinte dalla alta concentrazione di minerali con acidità elevata e residui di rocce dalle innumerevoli sfumature che giocano con la luce regalandoci suggestioni oniriche.


La sapienza nelle mani [10’00”]
di Fernando Bordin
Un affascinante viaggio all’interno delle medine di Fes e Marrakech, alla ricerca degli antichi mestieri e delle opere degli artisti che nel passato hanno saputo costruire splendide architetture ed oggetti. In luoghi rimasti immutati nei secoli i discendenti degli antichi maestri, in un tripudio di cromie, perpetuano l’antica sapienza.


Non si sfugge dal Cogol [12’00”]
di Sonia Fattori e Pier Paolo Mazzon
Condividendo la giornata di un pescatore, a Marano una piccola cittadina lagunare friulana, riusciamo a notare le sfaccettature più recondite della pesca. Comprendiamo che chi affida la propria vita a questo mestiere ha come tratto comune la mutevolezza dell’acqua, la natura, sempre madre e matrigna, ma soprattutto il sacrificio, la fatica e la solitudine.


L’abbraccio del crepuscolo [6’00”]
di Carlo De Agnoi
Avvolti nella nebbia che sfuma ogni contorno nel grigio, i paesaggi si tingono lentamente dei colori del tramonto. Poi la luce si affievolisce, cedendo il passo all’oscurità che si svela in tutto il suo mistero. Un racconto visivo che celebra la bellezza mutevole del tempo e della luce.

Sede

Colle Umberto
Parco di via IV Novembre

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